Dunque. Da dove comincio? Ho da raccontare un monte di cose… Vabbè, comincio dall’ultimo accadimento in ordine cronologico e poi si vedrà.
Ieri io e il Papero siamo stati in quel d’Arezzo. Meravigliosamente ospitati da quella divAina cVeatuVa della Lypsak!
Siamo arrivati verso mezzogiorno (senza neanche SPERDERCI®) e abbiamo trovato una atmosfera a dir poco… fatesca, ufesca, glammesca, glitterica, mettalica, boa-di-struzzesca, abblebbica, indiana-faggesca, uforobottesca, ciccesca-al-pepe-verdesca, tartufesca, e qui mi fermo, ma potrei continuare ancora per un po’!
All’arrivo ci hanno accolto (con un entusiasmo del tutto ingiustificato visto lo spessore morale e intellettuale mio e del di me marito) la Sublyme Padrona di Casa (alla quale nessuna descrizione a mezzo di semplici paroline può rendere giustizia), la spettacolosa di Lei famiLLia (mamma e babbo giovanissimi, che sembrano i fratelli maggiori, più che i genitori, nonna in gambissima e con una vitalità, uno sprint e una simpatia da fare invidia, gatto ciccionissimo svaccato in poltrona, cavie urlanty e affamate) il Frank, il Ciofo e la Bellissima quanto Metallica Principessa del Glam.
Dopo averci messo a nostro agio (come se ce ne fosse stato bisogno), ci hanno offerto il pranzo più buono e gigantesco della storia dell’umanità intiera. Ora non mi metterò a elencare il menù completo (anche perché non basterebbe la mattinata), ma mi limiterò a dire che è stata decisamente una esperienza mistica!
Come pure mistico è stato il dopo pranzo: al momento del dolce (anzi DEI dolci…tantissimi dolci, tutti uno più buono dell’altro, porca miseria) ci hanno raggiunto altri tre amicy (Cristina, il suo ragazzo del quale – mannaggia – non ricordo il nome, ma ricordo benissimo gli interventi in Indiana Faggio – vampiiiiiiiiiiiiriiiiiii – e Lorenzo detto Il Testi, forse) e tutti insieme, capitanati dalla Lyp che ne ha magistralmente narrato la storia e le vicissitudini, mi hanno finalmente consegnato l’agognatissimo manufatto “Fatina a cavallo di UFO”!!! Una cosa indescrivibile. Bisogna che posti una foto, ieri sera non ho fatto in tempo a fargliela, ma stasera (giurin-giurello) gliela faccio, perché è veramente un oggetto degno di essere esposto al MOMA, o al GUGGHENAIM (sì, proprio gugghenaim), o alla TATE MODERN, ma che invece finirà su una mensola in casa mia, ha’visto che fortuna???!!!
Poi, come se ciò non fosse già più che sufficiente a riempire la mia minuscola vita di emozioni incontenibily, tutti insieme mi hanno cantato “tanti auguri a teeeeeeeeeeee, tanti auguri mufloooneeeeee” (poiché giovedì fu il mio genetliaco) e mi hanno allungato un pacchettino, accompagnato da un fantastico biLLietto introduttivo, contenente niente popò di meno che………….. un Coso Peloso rosa fuxia! Una creaturina morbidissima e spelacchiosissima, alla quale dovrò tosto dare un nome, sennò s’offende e mi ingoja!
In vita mia non avevo mai ricevuto tante attenzioni e tante emozioni tutte insieme!
E poi, per concludere la giornata (e anche per digerire, che ce n’era decisamente bisogno), siamo andati a fare un bellissimo tour di Arezzo, che è veramente bella e né io né il Papero c’eravamo mai stati, che vergogna!
Insomma: giornata fantastica con persone fantastiche! Grazie ancora a tutti e alla prossima, questa volta da noi!